La morte - My Hobbies by Antonietta Forte

My Hobbies
by Antonietta Forte
My Hobbies
by Antonietta Forte
Vai ai contenuti
LA MORTE

La morte è sollievo di sofferenze,
è panacea di tutti i mali.
E’ fatta di gusti assaporati,
è il traguardo di mille vissuti.
E’ una foglia caduta al suolo
che mai più raggiungerà il suo ramo;
è un’onda che si infrange sulla scogliera.
La morte spegne le luci della ribalta,
scrive “fine” dopo i titoli di coda,
brucia gli affetti di una vita,
estingue le invidie ed i rancori,
cancella ogni progetto,
spazza via i successi,
porta con se i segreti serbati,
smorza la pioggia dei ricordi.
La morte è un vento che si placa,
un profumo che svanisce,
un’orchestra che, in un istante,
suona tutte le tue corde.
E’ il ladro che interrompe l’amplesso della vita,
è lo scrigno che racchiude la quiete dell’oblio.
La morte è il giudizio di un Dio buono
che raccatterà i cocci di ciascuna esistenza
per ricomporli con amorevole pazienza.


NOTE


Ad ognuno piace pensare che un Dio buono ci conforterà dopo il pellegrinaggio di questa vita, dove ogni condotta ed ogni vissuto, buono o cattivo che sia, è pur sempre fonte di tensione e di sofferenze.
Solo così immaginata, quella morte che sembra condurre all’oblio le storie degli uomini, può essere foriera di speranze.


Torna ai contenuti