LULU'
Tu di carezze batuffolo,
di gioia sempre agitato,
delicato, ogni cosa annusavi.
Guaiti d’affetto intrecciavi
anche intorno a chi non t’amava:
ominidi o bestie volgari.
Quella notte, la luna nel cielo,
i lamenti strazianti ha ascoltato,
dolcemente ti ha visto lambire
quei famelici, falsi compagni,
mentre il vivido sangue sgorgava.
In pasto a spietati assassini,
senza odio, invano impetravi,
quando un raggio di luna,
commosso dal quel tenero amore,
ha ghermito il tuo piccolo cuore,
per sottrarlo al bestiale furore.
Giace il batuffolo bianco,
sotto il noce e clematidi in pianto.
Or nei prati del cielo tu corri
a sterrar profumati tartufi.
Pur se esplori il suo nuovo giardino,
non ti scorge il vecchio padrone.
NOTE
Anche nel mondo animale ci sono esseri che solo vivendoci lo nobilitano.
Lulù, cagnolina da tartufi, era dolce con i suoi simili, con gli umani e con tutto il mondo che la circondava.
Non sapeva essere aggressiva, non sapeva essere indifferente ma esprimeva sempre gioia ed affetto.
E’ perita dopo essere stata aggredita e straziata da altri due cani.